Abbiamo detto quindi che di plastica su 3,9 mt di rifiuti l’anno se ne ricicla solo 1mt.
Cosa vuol dire??
Prima di tutto dal momento che la plastica viene buttata nel modo corretto, viene suddivisa da enti specializzati come il Conai Corepla, che dividono tutti i vari tipi di plastica.
Ebbene si, si chiama tutta con lo stesso nome, ma la plastica in base a come viene creata con i diversi polimeri, prende caratteristiche diverse che poi non si possono mischiare!
Per esempio:
PET: le bottiglie dell’acqua, bibite, prodotti per alimenti come l’olio.
Che sono infatti trasparenti che assomigliano al vetro.
PE: La plastica che usiamo noi, di solito usata per detergenti prodotti per animali, auto, giardinaggio.
Opaca o colorata molto più resistente, e per questo anche più facile da riciclare.
PVC: viene usato più spesso nell’edilizia o nelle applicazioni biomediche.
PP: il materiale plastico usato per i tappi.
e tanti altri come il polistirolo i sacchetti, ecc.
Quindi la Corepla con le tecnologie di oggi, smista tutti questi tipi di plastica per poi rivederli all’asta ai produttori che passano al livello successivo, cioè pulirla disinfettarla, e portarla al granulo di partenza.
Per finire il giro, vendendola a me, che con quella plastica ci creo di nuovo delle bottiglie, per chissà quante altre volte.
A parer mio questo al momento è l’unico modo per diminuire la plastica in giro, ridurre la mole di plastica dalle discariche, non avere più bisogno degli inceneritori.
Ma qui serve il lavoro di tutti in quanto tutti devono RICICLARE!!!!
Altrimenti se la plastica finisce nell’indifferenziata non si può procedere a tutto questo lavoro!
Andate a visitare e scoprire il nostro sito di MUTA e il METODO che utilizziamo per usare la plastica riciclata!!
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